Uso di droghe e COVID-19 nelle carceri: prima clinica dedicata al trattamento delle persone che vivono nelle carceri con disturbi da uso di oppioidi in Kenya
Nel 2018, Mombasa ha pianificato di istituire un programma di metadone per i consumatori di eroina che si iniettano nelle carceri. Come follow-up, l'UNODC ha collaborato con la contea di Mombasa e il Kenya Prison Service nel 2019, per sostenere ed espandere la fornitura di servizi di terapia medicalmente assistita (MAT) alla popolazione carceraria.
Comprendendo che le persone in contesti carcerari che utilizzano i servizi MAT nella clinica pubblica dedicata potrebbero essere inutilmente messe a rischio di infezione e, nel contesto delle misure di mitigazione e prevenzione COVID-19 implementate a livello nazionale, l'UNODC ha collaborato con il Kenya Prison Service (KPS) e le autorità sanitarie della contea di Mombasa e ha rapidamente adottato misure per ridurre al minimo l'interazione tra i detenuti e il pubblico in generale, comprese le visite limitate per i detenuti. Data l'importanza della questione, le parti interessate della contea e nazionali, tra cui il National HIV&AIDS Control Programme (NASCOP), il governo della contea, kps e organizzazioni della società civile (OSC) hanno contribuito alla rapida apertura di una nuova clinica dedicata alla prigione.
La Shimo La Tewa Prison MAT Clinic diventa la prima clinica dedicata al trattamento dei detenuti affetti da disturbi da uso di oppioidi in Kenya, ma diventa anche uno dei pochissimi paesi in Africa a offrire servizi completi, dedicati e su misura per la prevenzione dell'HIV e il trattamento della droga in contesti carcerari.