L'alcol rimane una delle sostanze psicoattive più comunemente utilizzate in Europa. Nonostante sia un importante fattore di rischio per il carico di malattia, con impatti sostanziali non solo sui singoli bevitori ma anche sulla società in generale, il consumo di alcol in Europa continua a essere quasi il doppio della media globale.

Nel 2011, la regione europea dell'OMS ha adottato il piano d'azione europeo per ridurre l'uso dannoso di alcol 2012-2020 (EAPA).

Questo rapporto fornisce un'istantanea del consumo di alcol, dei danni correlati all'alcol e delle risposte politiche in materia di alcol in 30 paesi europei: Stati membri dell'Unione europea, Norvegia e Svizzera (UE+).

Nel complesso, il rapporto evidenzia alcuni miglioramenti in termini di tassi di mortalità correlati all'alcol tra il 2010 e il 2016. Tuttavia, dalla pubblicazione risulta evidente che il consumo nocivo di alcol rimane una sfida per la salute pubblica in Europa.

Le parti 1 e 2 della relazione forniscono informazioni sul consumo di alcol e sul carico di malattie e lesioni attribuibile all'alcol e la parte 3 della relazione esamina la politica in materia di alcol.