Disturbi doppi: un nuovo modo di pensare alla dipendenza?
Nonostante una crescente base di prove e numerosi cambiamenti politici, l'associazione tra dipendenza e altri problemi di salute mentale viene spesso ignorata.
Resta il fatto che molti pazienti con disturbo da uso di sostanze (SUD) hanno anche altri disturbi psichiatrici (OPD), suggerendo che è necessario un approccio terapeutico integrativo abbastanza sofisticato da affrontare sia i SUD che gli OPD.
Clinicamente, la co-occorrenza di un SUD con un OPD è indicata come un disturbo duale (DD).
'The Role of Education on Dual Disorders: A Discussion Paper' (2017), pubblicato sulla rivista accademica Addictive Disorders & Their Treatment, fornisce una panoramica delle attuali situazioni terapeutiche per i pazienti con DD.
Le principali conclusioni raggiunte sono le seguenti:
- La vasta gamma di competenze, attitudine e conoscenze tra il coinvolgimento degli operatori sanitari nel trattamento dei DD ha un impatto negativo sull'efficacia di tali iniziative. Questo problema può essere identificato a livello di istruzione universitaria, postuniversita e professionale.
- I corsi di laurea, in particolare, non riconoscono regolarmente il concetto di DD.
A sua volta, il documento offre una serie di raccomandazioni:
- I servizi nel campo delle dipendenze dovrebbero evolversi per incorporare modelli basati su DD.
- Gli sforzi per formare gli operatori sui DD sono stati implementati a tutti i livelli di formazione, dallo studente alla pratica professionale.
- È necessario un maggiore sforzo per fornire programmi educativi di DD. Ciò comporterebbe le attuali modifiche del programma e l'adattamento delle linee guida per la pratica clinica per il trattamento dei pazienti con DD.
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