Terapia con cellule staminali mesenchimali per la cirrosi epatica avanzata: un caso clinico
Astratto
Il trapianto di cellule staminali mesenchimali (MSC) può offrire un'alternativa al trapianto di fegato in pazienti con malattia epatica allo stadio terminale. Tuttavia, la sua efficacia rimane incerta. La MSC è stata eseguita su un maschio di 50 anni con cirrosi epatica alcolica scompensata (Grado C di Child-Turcotte-Pugh) a causa dell'assenza di donatori per il trapianto di fegato adulto-deceduto e vivente.1. Le MSC autologhe derivate dal midollo osseo sono state prelevate dal paziente e coltivate utilizzando protocolli standard. Le MSC sono state successivamente ri-somministrate nel fegato tramite infusione intraarteriosa epatica in due diverse occasioni. Dopo l'infusione, c'è stato un miglioramento dei parametri biochimici (bilirubina totale sierica, albumina sierica) e una riduzione dell'uso diuretico per l'ascite fino a 8 settimane. Tuttavia, tutti i parametri biochimici e clinici si sono deteriorati al follow-up a lungo termine senza ulteriori infusioni. Il paziente alla fine ha ceduto alla sua malattia. Il trapianto di MSC può avere un beneficio clinico su pazienti adulti con cirrosi epatica allo stadio terminale, ma questo sembra essere transitorio.