È riconosciuto che il fumo e l'uso di prodotti del tabacco tra i giovani adulti lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer (LGBTQ) è più alto rispetto ai loro coetanei eterosessuali e cisgender .

Sebbene si ritenga che all'interno della popolazione LGBTQ, i modelli di consumo di tabacco varino in base al sesso, all'età e all'identità sessuale, vi è una mancanza di ricerca su differenze specifiche.

Il Centro per i prodotti del tabacco della Food and Drug Administration (FDA) ha sviluppato un sondaggio chiamato This Free Life che ha raccolto informazioni sulle disparità di utilizzo del tabacco affrontate dai giovani adulti LGBTQ. 

Un recente studio, pubblicato sul Journal of Alcohol and Drug Dependence, ha utilizzato i risultati del sondaggio per analizzare la prevalenza del consumo di tabacco tra i giovani adulti LGBTQ per sottogruppo LGBTQ (sesso alla nascita, genere e identità sessuale)

Sono state analizzate le informazioni di 4.057 giovani adulti LGBT, di età compresa tra 18 e 24 anni.

I risultati hanno rilevato che:

• Un totale del 61% del campione aveva utilizzato un prodotto del tabacco negli ultimi 30 giorni
• Le femmine appartenenti a minoranze sessuali avevano maggiori probabilità rispetto ai maschi gay di usare qualsiasi prodotto del tabacco
• I bisessuali cisgender avevano maggiori probabilità rispetto ai maschi gay e alle minoranze di genere di utilizzare prodotti elettronici a base di nicotina.
• Le donne appartenenti a minoranze sessuali cisgender avevano maggiori probabilità rispetto alle minoranze di genere di impegnarsi nell'uso di poli-tabacco.

Questi risultati sottolineano l'importanza di interventi mirati di prevenzione e trattamento per questa popolazione.