Risposta al placebo e attenzione dei media in studi clinici randomizzati che valutano le terapie a base di cannabis per il dolore Una revisione sistematica e una meta-analisi
Astratto
Il dolore persistente è un problema di salute comune e invalidante che è spesso difficile da trattare. C'è un crescente interesse per la cannabis medicinale per il trattamento del dolore persistente; Tuttavia, la limitata superiorità dei cannabinoidi rispetto al placebo negli studi clinici suggerisce che le aspettative positive possono contribuire ai miglioramenti.
Valutare la dimensione delle risposte placebo in studi clinici randomizzati in cui i cannabinoidi sono stati confrontati con placebo nel trattamento del dolore e correlare queste risposte a stime oggettive dell'attenzione dei media.
Fonti dei dati È stata condotta una ricerca sistematica nella letteratura all'interno dei database MEDLINE ed Embase. Sono stati presi in considerazione gli studi pubblicati fino a settembre 2021.
Sono stati inclusi studi sui cannabinoidi con un design in doppio cieco, controllato con placebo con partecipanti di età pari o superiore a 18 anni con dolore clinico di qualsiasi durata. Gli studi sono stati esclusi se hanno trattato individui con HIV / AIDS o gravi disturbi della pelle.
Estrazione e sintesi dei dati Lo studio ha seguito le linee guida Preferred Reporting Items for Systematic Review and Meta-analyses reporting. I dati sono stati estratti da revisori indipendenti. La valutazione della qualità è stata eseguita utilizzando lo strumento Risk of Bias 2. Le metriche di attenzione e diffusione per ogni studio sono state estratte da Altmetric e Crossref. I dati sono stati raggruppati e analizzati utilizzando un modello statistico a effetti casuali.
Principali risultati e misure Variazione dell'intensità del dolore da prima a dopo il trattamento, misurata come differenza media standardizzata corretta per distorsione (Hedges g).
Sono stati inclusi venti studi, tra cui 1459 individui (età media [DS], 51 [7] anni; fascia di età, 33-62 anni; 815 donne [56%]). L'intensità del dolore è stata associata a una significativa riduzione della risposta al placebo, con una dimensione dell'effetto da moderata a grande (media [SE] Hedges g, 0,64 [0,13]; P < 0,001). Gli studi con basso rischio di bias hanno avuto maggiori risposte placebo (q1 = 5,47; I2 = 87,08; P = 0,02). La quantità di attenzione e diffusione dei media legata a ciascun studio era proporzionalmente alta, con un forte pregiudizio positivo, ma non era associata ai risultati clinici.
Conclusioni e rilevanza Il placebo contribuisce in modo significativo alla riduzione del dolore osservata negli studi clinici sui cannabinoidi. L'attenzione positiva dei media e l'ampia diffusione possono mantenere alte aspettative e modellare le risposte placebo negli studi futuri, il che ha il potenziale per influenzare l'esito degli studi clinici, le decisioni normative, la pratica clinica e, infine, l'accesso dei pazienti ai cannabinoidi per alleviare il dolore.