Impatto dell'uso attivo e/o passivo del tabacco sulla gravidanza e sul postpartum
sommario
Introduzione
Il fumo può causare effetti collaterali durante la gravidanza e il postpartum. L'obiettivo di questo studio era valutare vari impatti che l'uso attivo e/o passivo del tabacco materno può avere sulla gravidanza, il parto, il neonato e l'allattamento, nonché l'effetto della cessazione del tabacco sul primo trimestre di gravidanza.
metodo
Studio longitudinale prospettico con un campione di 800 donne incinte. Sono state condotte quattro valutazioni: primo e terzo trimestre di gravidanza e due e 6/8 mesi postpartum. Sono state raccolte informazioni sociodemografiche, ostetriche, sanitarie e relative al tabacco e l'autodichiarazione dell'astinenza è stata convalidata biochimicamente.
risultati
Essere un fumatore attivo e passivo prevede complicazioni di gravidanza (OR 2.50; IC 1.42-4.35) e parto (OR 3.10; IC 1.75-5.51) e non intendono allattare al seno (OR 2.44; IC 1.35-4.42). Essere un fumatore attivo prevede complicazioni nel parto (OR 5.58; IC 2.64-7.77), il bambino (OR 3.77; IC 1.53-9.36) e non allattare entrambi (OR 25.73; IC 11.95-55.40) e 6/8 mesi postpartum (OR 6.61; IC 3.21-13.58). Essere un fumatore passivo riduce l'intenzione di allattare al seno (OR 1.81; IC 1.11-2.95) e allattamento a due mesi dopopartum (OR 1.94; IC 1.11-3.37). Le donne che smettono di fumare hanno meno probabilità di sperimentare complicazioni in gravidanza e parto, più probabilità di frequentare lezioni di prepartum e allattamento e aumento del peso dei neonati.
Conclusioni
Sia l'uso attivo che passivo del tabacco ha un impatto significativo sia sulla gravidanza che sul postpartum. Smettere di fumare all'inizio della gravidanza inverte questi effetti.