Il 16 settembre 2014 gli Stati membri dell'Unione europea (UE), rappresentati dal Comitato per la politica e l'azione nazionali in materia di alcol (CNAPA), hanno approvato il piano d'azione sul consumo di alcol da parte dei giovani e sul consumo episodico eccessivo (binge drinking) (2014-2016). 

Il piano d'azione era inteso a integrare la strategia dell'UE per sostenere gli Stati membri nella riduzione dei danni derivanti dall'alcol e a fornire un mezzo per rafforzare il lavoro di attuazione delle politiche di lunga data degli Stati membri nel settore dell'alcol, affrontando nel contempo i principali settori identificati, vale a dire il consumo di alcol da parte dei giovani e il consumo episodico pesante (HED).

In un incarico finanziato dall'UE all'Ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per valutare le attività svolte durante il periodo del piano d'azione, questa relazione si concentra sui 20 obiettivi operativi che costituiscono le sei aree di azione del piano, utilizzando sette diverse fonti di dati.

Come concordato dal CNAPA nella sua 20a riunione a Lussemburgo il 22 marzo 2017, il piano d'azione sul consumo di alcol giovanile e sul consumo episodico pesante è stato prorogato fino al 2020.

Pertanto, la presente relazione può essere considerata come una valutazione intermedia o di progresso.

Guidata dalla ricchezza di dati e risultati di questa valutazione, l'OMS Europa identifica le priorità per la futura azione concertata degli Stati membri dell'UE, nonché le priorità per la ricerca futura.