Colmare il divario sulle malattie non trasmissibili: dalle promesse globali al progresso locale
Le malattie non trasmissibili (NCD) sono riconosciute come il più grande killer e causa di disabilità al mondo, costituendo una crisi sanitaria globale che richiede una risposta politica urgente. Ciò è stato riconosciuto dai leader mondiali in tre riunioni di alto livello delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili, meritando un obiettivo dedicato negli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) per il 2030.
Tuttavia, quasi dieci anni dopo il primo HLM delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili e cinque anni dopo l'adozione degli OSS, i leader non hanno ancora dato seguito ai loro impegni internazionali. Le promesse fatte alle Nazioni Unite per raggiungere gli obiettivi per il 2025 e il 20301 non si sono tradotte in azioni necessarie in patria.
Questo documento politico delinea le lacune nel primo decennio della risposta NCD. Facendo appello all'esperienza della rete globale di persone che vivono con le malattie non trasmissibili di NCD Alliance, ai sostenitori, agli attivisti e agli esperti raccolti attraverso diversi sondaggi, nonché agli ultimi dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e alla letteratura peer reviewed, le pagine seguenti identificano ciò che è stato perso nella traduzione degli obiettivi globali per la riduzione delle NCD e descrivono i principali ostacoli a progressi significativi.