Nabiximols combinato con miglioramento motivazionale / terapia cognitivo comportamentale per il trattamento della dipendenza da cannabis
Astratto
Sfondo
L'attuale mancanza di trattamenti farmacologici per il disturbo da uso di cannabis (CUD) giustifica nuovi approcci e ulteriori indagini sulla promettente farmacoterapia. In precedenza abbiamo dimostrato che i nabiximoli (27 mg / ml Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) / 25 mg / ml di cannabidiolo (CBD), Sativex®) possono ridurre i sintomi di astinenza da cannabis. Qui, abbiamo valutato in uno studio pilota la tollerabilità e la sicurezza dei nabiximoli autotitolati rispetto al placebo tra 40 partecipanti dipendenti dalla cannabis in cerca di trattamento.
Metodi
I soggetti hanno partecipato a uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, con nabiximoli secondo necessità fino a 113,4 mg di THC / 105 mg di CBD o placebo al giorno per 12 settimane, in concomitanza con la terapia di potenziamento motivazionale e la terapia cognitivo comportamentale (MET / CBT). Le misure di esito primario erano tollerabilità e astinenza, le misure di esito secondario erano giorni e quantità di consumo di cannabis, astinenza e punteggi di brama. I partecipanti hanno ricevuto fino a CDN $ 855 di compenso per il loro tempo.
Risultati
I farmaci sono stati ben tollerati e non sono stati osservati eventi avversi gravi (SAE). I tassi di eventi avversi non differivano tra i bracci di trattamento (F1,39 = 0,205, NS). Non c'è stato alcun cambiamento significativo nei tassi di astinenza alla fine del processo. I partecipanti non sono stati in grado di distinguere tra effetti soggettivi associati a nabiximols o trattamenti placebo (F1,40 = 0,585, NS). L'uso di cannabis è stato ridotto nei gruppi nabiximols (70,5%) e placebo (42,6%). Nabiximols ha ridotto il desiderio di cannabis, ma non sono state osservate differenze significative tra i gruppi nabiximols e placebo sui punteggi di astinenza.
Conclusioni
Nabiximols in combinazione con MET / CBT è stato ben tollerato e ha permesso di ridurre l'uso di cannabis. I futuri studi clinici dovrebbero esplorare il potenziale di alte dosi di nabiximoli per la dipendenza da cannabis.