La Sezione Prevenzione, Trattamento e Riabilitazione dell'UNODC (PTRS), in coordinamento con l'OMS e l'UNHCR, sta pianificando un processo di consultazione per sviluppare uno strumento di orientamento tecnico per affrontare l'uso di sostanze e i disturbi da uso di sostanze, nonché le conseguenze sanitarie e sociali associate in contesti umanitari e di soccorso, e per aumentare l'accesso al trattamento dei disturbi da uso di sostanze anche in contesti umanitari. Una riunione del gruppo di esperti è prevista provvisoriamente per il terzo trimestre del 2020.

Questa iniziativa deriva dal documento finale dell'UNGASS che evidenzia la necessità di "proteggere la salute, la sicurezza e il benessere degli individui, delle famiglie, dei membri vulnerabili della società, delle comunità e della società nel suo complesso" e sostiene direttamente la risoluzione 61/7 su "Affrontare le esigenze specifiche dei membri vulnerabili della società in risposta al problema mondiale della droga". Le popolazioni sfollate possono essere vulnerabili ai disturbi da uso di sostanze per una serie di motivi. Questi includono stress e traumi pre o post-migrazione, tra cui perdita di case e mezzi di sussistenza, violenza, tortura, disturbi mentali e separazione familiare.

Nell'ambito del processo di consultazione, le organizzazioni della società civile sono invitate a fornire informazioni pertinenti sul trattamento e l'assistenza alle popolazioni sfollate.  In particolare, le ONG sono invitate a sostenere il processo di consultazione tecnica dell'UNODC.

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Scadenza: 15 maggio 2020