Fattibilità dell'implementazione di un intervento genitoriale culturalmente adattato per i custodi dei rifugiati Karen negli Stati Uniti
Elizabeth A Wieling, Jaime Ballard, Christopher Mehus, Damir Utrzan
Introduzione: Un numero crescente di bambini fugge negli Stati Uniti dopo l'esposizione alla guerra e ai conflitti. I bambini esposti alla guerra hanno alti tassi di esiti negativi sulla salute, tra cui ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico. Gli interventi genitoriali sono un modo efficace per promuovere la resilienza nei bambini a rischio, come quelli in contesti postbellici. Tuttavia, pochi programmi genitoriali basati sull'evidenza sono stati adattati per le comunità reinsediate colpite da traumi. Lo scopo del presente studio era quello di testare la fattibilità dell'attuazione di un intervento genitoriale adattato al contesto culturale e traumatico dei rifugiati Karen, una comunità colpita dalla guerra.
Metodi: Undici badanti Karen (di età compresa tra 21 e 48 anni) hanno partecipato a un gruppo genitoriale manualizzato di nove sessioni (due gruppi sono stati tenuti) basato sul modello Parent Management Training-Oregon (PMTO). Gli adattamenti iniziali e in corso sono stati fatti sulla base di focus group, valutazioni e consultazioni con i collaboratori della comunità. Gli argomenti includevano le componenti fondamentali del PMTO (coinvolgimento positivo, incoraggiamento e definizione di limiti), la trasmissione familiare dei punti di forza e il coping disadattivo e la psicoeducazione sullo stress traumatico e sui sintomi di comorbilità. Le valutazioni di follow-up pre, post-e 3 mesi includevano misure psicologiche e relazionali standardizzate, compiti di interazione osservazionale genitore-figlio e interviste etnografiche. I risultati di questa presentazione si concentreranno sull'adattamento culturale e sui risultati di fattibilità.
Risultati: Gli adattamenti culturali sono stati ordinati nelle otto categorie del modello di validità ecologica, tra cui linguaggio, persone, metafore, contenuti, obiettivi, metodi e contesto. Gli adattamenti includevano la consegna del trattamento in Karen attraverso interpreti, l'uso di manuali visivi e segnali visivi per tenere conto dei problemi di alfabetizzazione, inquadrando il contenuto del trattamento all'interno di valori e metafore culturali, l'aggiunta di due sessioni ed esempi di casi per affrontare lo stress traumatico e l'uso di esempi di casi per affrontare lo stress acculturativo. Questo intervento adattato ha mostrato diverse aree promettenti rispetto alle dimensioni di fattibilità dell'accettabilità (i custodi connessi con il contenuto del modello e lo stile di consegna), l'usabilità (tutti i custodi hanno partecipato ad almeno sei delle nove sessioni e hanno provato pratiche comportamentali a casa) e l'efficacia relativa (i custodi hanno riportato un aumento del coinvolgimento positivo e degli sforzi per ridurre l'uso di una dura disciplina). L'analisi qualitativa delle interviste con il custode suggerisce anche che la regolazione emotiva e le capacità di interazione positiva sono state particolarmente utili e hanno portato a nuove interazioni, mentre queste donne caregiver hanno ancora faticato a implementare strategie disciplinari.
Conclusioni: Questo modello PMTO adattato culturalmente e contestualmente è stato considerato adatto e attraente per i partecipanti e ha avuto un'elevata ritenzione. Questo studio suggerisce che adattamenti mirati possono migliorare l'erogazione dei servizi ai gruppi reinsediati e post-conflitto.
Questo abstract è stato presentato al 2017 Society for Prevention Research Annual Meeting.