Consapevolezza, voglie e domanda di alcol
I giovani adulti di età compresa tra i 18 ei 24 anni che sono al college hanno maggiori probabilità, rispetto ai loro coetanei non universitari, di bere in eccesso. Bere al college rimane una preoccupazione significativa per la salute pubblica con conseguenze tra cui risultati accademici più scarsi, casi più elevati di aggressione, aumento del rischio di sperimentare problemi di salute mentale e sviluppare un disturbo da uso di alcol (AUD).
I segnali, che esistono all'interno del nostro ambiente, fungono da promemoria di precedenti esperienze di bere e sono associati all'indurre voglie. Si ritiene, tuttavia, che i promemoria ambientali possano avere meno influenza sugli individui che sono meglio in grado di controllare il loro stato interno e l'impulsività. Ciò ha implicazioni per l'utilizzo della consapevolezza, della consapevolezza del momento presente e dell'accettazione dei segnali come mezzo per aiutare i giovani a resistere alle voglie indotte dall'ambiente.
Un recente studio, pubblicato sulla rivista Addictive Behaviours, ha analizzato i modelli di consumo, i livelli di consapevolezza dei tratti e le voglie indotte da segnali in un gruppo di 69 giovani bevitori universitari.
I risultati dello studio mostrano che le voglie indotte da segnali ambientali erano effettivamente associate a una maggiore domanda di alcol.
Esaminando l'influenza della consapevolezza, tuttavia, hanno scoperto che livelli più elevati di consapevolezza dei tratti hanno agito per smorzare la forza di questa relazione tra voglie indotte da segnali ambientali e domanda di alcol.
I risultati evidenziano il potenziale uso della consapevolezza per aiutare i giovani, particolarmente suscettibili all'influenza di segnali ambientali, a gestire le loro voglie e comportamenti dannosi per bere.